Alia, Ves ed i Cavalieri di Draghi

C’era una volta

C’era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano… il Regno Fantastico di Belfiore, chiamato così per via degli innumerevoli fiori che si trovano in quasi ogni mese dell’anno per via del suo clima mite. Belfiore è governato da Rosaspina, la sua bellissima regina, e dal suo Re, di cui nessuno ricorda neanche il nome, ma soprattutto è protetto dai famosi ed incredibili Cavalieri di Draghi. Già perché Belfiore è costantemente sotto minaccia del Grande Nord, guidato dal Reggente Nero, che preme sempre per distruggere questo angolo di paradiso.

Sulla collina più alta del Regno sorge la rinomata Accademia dei Futuri Cavalieri di Drago ed è proprio qui che abitano i nostri protagonisti. Ecco, la prima già la possiamo vedere; è quella ragazzina laggiù che sta stendendo dei panni. Capelli lunghi di un azzurro intenso ed occhi verdi speranza. Un faccino grazioso e luminoso. Nonostante faccia freddo è costretta ad indossare una tunica leggera bianca che le lascia scoperte braccia e spalle; la gonna si ferma poco sopra il ginocchio ed anche gambe e piedi sono nudi. Sì, lo so, voi non le dareste più di 11 anni, ma vi assicuro che ne ha 14. Il Dono della Bellezza Fanciullesca la fa sembrare molto più giovane della sua età. Alia, questo è il suo nome, non solo è un’orfana (e ciò le toglie ogni diritto tranne quello di essere viva) ma è anche una Mansciura, cioè l’ultima delle serve. Chiunque è superiore a lei e può darle ordini. Lei è sempre allegra, nonostante come viene trattata: ognuno le affibbia ogni lavoro possibile e molti la trattano male. Non solo: è considerato normale fare del male ad una Mansciura ed è pure incoraggiato! Non sto parlando delle punizioni, a cui viene sottoposta ad ogni minima mancanza, ma proprio della normalità con cui viene picchiata dai vari allievi, così per fare. Le punizioni sono invece l’assenza di cibo, la fustigazione od il bagno nel Vero Argento. Già, Alia è anche una Mezza Fata, cioè è nata da un incrocio tra un essere umano ed un essere fatato. Questo le dà diversi doni, tra cui il capire ed il farsi capire dagli animali e compiere piccole magie, ma la espone anche ad alcune cattiverie apposite fatte da altri servi, allievi e persino istruttori (credo siano invidiosi dei suoi Doni), ma soprattutto la espone al dolore del Vero Argento: non la ferisce davvero ma le provoca dolori indicibili e come tale è usato come punizione. Alia, nonostante tutto, è sempre gentile, allegra ed è un vero e proprio raggio di sole per chiunque le stia accanto. Ma Alia ha anche un sogno: divenire Cavaliere di Drago! Per questo nel poco tempo libero si allena e studia libri come “Le Meraviglie del Hyper-Armor”, “I Segreti della Dragon Sword” o “Tu ed il Tuo Drago”, nei pressi dell’altura dove sorge una pietra bianca coperta d’edera che lei trova calda e morbida.

Oh, ecco, abbiamo l’altro protagonista: Ves è il suo nome; è il ragazzino dai capelli scuri a caschetto e gli occhi marroni che ora si sta allenando nel campo di addestramento. Un fisico nella media anche se allenato; un viso dai lineamenti delicati, se mi permettete di dirlo. Indossa il completo da cadetto: tunica rossa con pantaloni verdi e stivali, drappo col simbolo di Belfiore, cintura marrone con tutto ciò che i cadetti si devono portare dietro. È da tutti deriso per la sua incapacità. Egli è il figlio del più grande Cavaliere di Drago, Grande Ala di uno Stormo. Gli portano rispetto solo per questo, perché le sue abilità in combattimento fanno pena. Ma egli non è interessato a combattere; egli ha un altro sogno: diventare Allevatore di Draghi. Quando lo ha detto al Padre, questi si è infuriato perché non è un compito adatto al loro lignaggio e lo ha punito (vi assicuro che non vorreste mai essere messi per tre giorni nel Pozzo Oscuro). Per questo ora, di nascosto, studia libri come “Allevare un Drago”, “I Segreti delle Parole di Potere”, “Le meraviglie dell’Alchimia”. Nonostante sia considerato incapace, egli in realtà sa difendersi ed è un discreto combattente, difatti qualche volta allena Alia (Sempre di nascosto), ma è nulla in confronto agli altri allievi.

Manca il drago. Si trova lì, sull’altura di cui vi ho parlato. Non lo vedete? Guardate meglio, alla roccia bianca. No, non vicino. La roccia bianca. Ecco che apre gli occhi! Mentre il drago si stiracchia la sua illusione scompare rivelando il suo aspetto: ha un collo relativamente corto, un muso affilato con un piccolo corno sulla fronte e due grandi occhi gialli. In generale ha una forma più tondeggiante rispetto agli altri draghi. Le sue scaglie sono cangianti, quindi può assumere ogni colore. È una Forza Cangiante! Un drago temuto a Belfiore perché ben poco addomesticabile. Tutti parlano del suo soffio: una piccola sfera bianca in grado di creare un’esplosione di 12 metri di diametro con un’onda d’urto di 36 metri. E lui ride pensando che è solo un millesimo della potenza di fuoco che potrebbe emettere. Ma pochi sanno che è grazie a lui che Belfiore è così splendente: dove dorme la terra diviene fertile, quando si fa il bagno l’acqua diventa pura! Egli è una forza della natura, nel bene e nel male.

Infine ci sono io: non mi vedete perché ho l’aspetto di uno dei tanti uccelli che qui si trovano, ma sarò la vostra guida in questa storia.

Cosa volete che vi racconti ora? Parlaci di più della minaccia del Grande Nord e del suo Reggente Nero

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