Essere una TecnoRaider

Prima Missione!

«…Leoni di Giada, a voi il compito di evacuare il centro di osservazione Delta4, oltre il Lago di Sangue. C’è un Fiume di Lava in rapido avvicinamento, fate attenzione. Falchi Azzurri, supportate i Leoni di Giada nella missione. Stiven, aggregati ai Falchi Azzurri. Leoni di Giada: questa è la vostra missione. Flora, a te il comando!»

«Roger!» è la risposta di tutti.

Un attimo dopo le moto rombano ed attraversano la città tutt’ora in ricostruzione. La gente saluta le Reclute TecnoRaider, augurandole buona fortuna. Lasciata la città, danno tutto gas per attraversare la Piana Distrutta, dove ancora i Vermi DivoraRoccia causano diversi sfracelli; giunti sul promontorio, accendono i razzi per poter saltare il Lago di Sangue (chiamato così per la sua colorazione: non è vero sangue) ed un’ora dopo sono a destinazione. Il centro è una casa in legno e metallo, non troppo diversa da molte altre che si trovano in città, eccetto per una protuberanza che probabilmente contiene un telescopio. Quando le Reclute TecnoRaider giungono, fervono i lavori di evacuazione. Effettuano un rapido controllo con i sensori del casco e vedono in lontananza il Fiume di Lava in avvicinamento.

«Abbiamo circa un’ora» dice Rubinia.

«Siamo le TecnoRaider – annuncia Flora scendendo dalla moto – Siamo qui per dare un mano»

Quando entrano, rimangono per un momento tutte stupide del fatto che lì vi sono tantissimi ragazzi della loro età. Si dividono ed iniziano a dare una mano.

«Lascia questi cosi – urla ad un certo punto Stiven – Non c’è tempo per queste sciocchezze!»

Segue il rumore di qualcosa che si infrange. Quando Giada corre a vedere, vede Stiven che getta in terra un ragazzino.

«Ehi! – dice – Non c’è bisogno di essere scortesi. Che è successo?»

«Non ti impicciare, Acqua Sporca!» la insulta Stiven prima di scagliarla contro un carrello pieno di roba, frantumandolo.

«Ora ti faccio vedere io!» urla Giada scagliandosi contro Stiven.

Iniziano ad azzuffarsi. Flora accorre avendo sentito il rumore.

«Ferme! Cosa fate? Non dobbiamo…» ma nessuno le dà retta.

Si lancia in mezzo anche lei per cercare di separarle. A fermarle è la voce di Lea dal comunicatore:

«TecnoRaider alle moto! – ordina prerentoria – Fiume di Lava in arrivo»

«Che cosa?! – esclamano i Leoni di Giada – È in anticipo!»

«Questa me la paghi» ringhia Stiven.

Quando escono vedono che il Fiume di Lava è ormai a poche centinaia di metri. Poi qualcosa si solleva, la lava sembra spalancare le fauci e si vedono due occhi di gemma; il tutto poi sprofonda.

«Un Drago di Magma! – esclama Rubinia – Pensavo fosse una leggenda!»

«Arginiamo!» ordina Flora.

Inforcano le moto e si dirigono al Fiume; un attimo dopo hanno le armature cibernetiche addosso. Provano a sparare razzi e raggi congelanti, ma non sortiscono effetto.

«Proviamo a creare una fossa – dice Flora – TecnoRaider, fuoco con tutto quello che avete!»

Salve di missili colpiscono il terreno spaccandolo in più punti ed iniziando a creare un fossato. Il sensore di allarme di Flora l’avverte in tempo. Flora unisce le braccia generando la barriera mentre diverse salve di missili la colpiscono tutt’intorno. Viene sbalzata contro la lava.

«Flora!» strillano Giada e Rubinia.

La barriera l’ha protetta: fuoriesce dalla lava accendendo i razzi. Ed in quel momento vedono Stiven che lancia contro la lava un modulo di azoto liquido. L’esplosione è immane! L’onda d’urto scaraventa i Leoni di Giada contro la lava che si è istantaneamente cristallizzata, spaccando tutto sul cammino. Si rialzano doloranti. Osservano la lava cristallizzata. Se hanno pensato che era finita, dura solo un istante: la terra trema, si spacca, la lava esce ovunque, scioglie il cristallo ed il Drago di Magma fuoriesce lanciando getti di fuoco liquido ovunque!

«Dobbiamo uscire di qui!» urla Rubinia mentre i cristalli di lava solida intorno a loro iniziano a sciogliersi.

«Attivate la barriera! Attraversiamo la lava!» ordina Flora

«Negativo! – interviene Lea – Rimarreste intrappolate. Attivate la Girandola. Tagliate verso la cresta a sud. Raggiungete il convoglio!»

I Leoni di Giada si prendono per mano, le armature si innestano tra di loro, i razzi si accendono ed in un attimo si forma un vero e proprio cerchio multicolorato che attraversa il campo e taglia la lava.

***

«Troppi errori – rimprovera Lea – Se non ci fossimo state io e Jen a togliervi dagli impicci, sarete tutte morte! E con voi molte altre persone! Leoni di Giada, siete una squadra. Dovete agire come una squadra. Avevate il supporto dei Falchi Azzurri perché non li avete diretti?»

I Leoni di Giada tengono la testa bassa.

«Stiven! Il tuo scherzo è quasi costato la vita ai tuoi compagni! Che ti è saltato in mente di scagliare i missili contro di loro!»

«Ho sbagliato mira» risponde lei senza guardarla.

«Non mentire! Non si può sbagliare la mira in quel modo. L’azoto liquido poi… hai distrutto uno dei rari moduli refrigeranti per far infuriare il Drago di Magma: hai messo in repentaglio la vita di tutti!»

Stiven muove le labbra senza proferir suono: «Fottiti!»

«Falchi Azzurri: siete TecnoRaider, agite, chiedete, ma non rimanete immobili!»

Anche i Falchi Azzurri tengono la testa bassa.

«Consideratevi confinate fin quando non vi vengo a chiamare!» conclude.


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