Un Racconto

capitolo 10: l’attesa

Mago e Strega erano tornati nella loro stanza; Mago si era accomodato sulla sua poltrona e si era messo a fumare la pipa, mentre Strega era impaziente

«Allora, che facciamo?» disse

«Niente. Bisogna aspettare un po’ di tempo, aspettiamolo»

Strega aspettò che Mago chiudesse gli occhi, poi prese qualcosa dalla sua borsa e la lanciò dentro la pipa; un attimo dopo ci fu un’esplosione e Mago si ritrovò a terra a tossire.

«Questo è stato molto divertente» rideva la Strega.

Mago si rialzò e soffiò nella sua pipa: una nube di fumo avvolse la Strega; poi Mago prese qualcosa dalla sua tasca e la lanciò nel fumo: ci fu un’esplosione; Strega si ritrovò completamente annerita. Come oramai avrete capito, Mago e Strega iniziarono a scambiarsi colpo su colpo, e questa volta sfasciando e distruggendo tutto quello che era nei dintorni. Alla fine della litigata Mago si era ritrovato con tutti i capelli tirati all’indietro e con la pipa rotta, mentre Strega era nera come il carbone ed aveva i capelli completamente dritti.

«Accidenti a te, guarda cos’hai combinato. Io faccio fatica a costruirmele le cose» disse Mago

«Fatica? Tu? Ma non farmi ridere» rispose Strega

«Non meriti risposta» disse il Mago infilandosi in bocca quanto era rimasto della sua pipa che subito si ricompose. Poi mentre il Mago era tornato a fumare la sua pipa, Strega cercava di riabbassarsi i capelli. Fu in questo modo che i due ingannarono il tempo.


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