Zone Extramondo

Uno non basta

Altair I, Zona Extramondo, ex Fiera dei Bambini

In piena fiera, con banchi e giostre, spesso ridotti a cose informi, la squadra è in piena battaglia contro diversi DemonBot. I Tecnodroidi Mente Alveare si muovono come un sol uomo senza bisogno di ricevere ordini, essendo in costante contatto tra di loro e con tutta la Rete Tecnodroide. A Susan basta un cenno per farsi capire dai suoi uomini, mentre Mantis ordina ai Mutati Potenziati di seguire il protocollo 12. Miriam invece si concentra su dove possano essere i bambini per portarli in salvo. I DemonBot sembrano in svantaggio: nonostante appaiano come formiche, nessuno di loro riesce realmente ad avvicinarsi alla formazione della squadra di soccorso. La squadra avanza con passo sicuro, ma la fatica inizia a farsi sentire.

Qualcuno trova un diffusore sonoro ancora funzionante. Susan ne approfitta per chiamare i bambini: «Qui è la squadra di soccorso. Cercate riparo. Stiamo venendo a prendervi»

«A tutti i bambini – aggiunge Miriam – cercate la compagnia dei mutati di classe Protector o dei Mutati Maggiori: penseranno loro a proteggervi. Se qualche Mutato Potenziato è in ascolto, cercate di radunare i bambini…» non finisce la frase che un grosso lapillo spacca tutto! Miriam e Susan balzano indietro

«Muoversi!» ordina Mantis e la squadra si allontana

La squadra inizia a trovare gruppi di bambini, ora nascosti, ora in fuga; tutti i gruppi sono formati anche dai mutati di classe Protector, inconfondibili dalla loro pelle grigio-perlacea, e dai mutati maggiori. I mutati Protector, grazie alla loro pelle dura quanto la roccia, fanno da scudo agli altri bambini dai lapilli, crolli ed altro, mentre i mutati maggiori, approfittando dei loro sensi potenziati e, spesse volte, anche di maggior prestanza fisica, cercano di condurre i bimbi in salvo, cioè nelle vicinanze della squadra di soccorso. Miriam, Susan, Kirat, Mantis e gli altri li portano in salvo e li consegnano ai Tecnodroidi bot che li portino fuori.

Infine si vede il Nucleo. La squadra si lancia all’attacco, abbattendo tutti i DemonBot che sono lì a proteggerlo, mentre viene assemblata ed attivata la bomba.

«A terra!» urla Kirat quando scaglia la bomba. Un botto spaventoso è quello che segue, seguito da una luce abbagliante ed una densa nebbia. Ma quando ci si vede di nuovo, la Zona è ancora attiva. La squadra rimane sconvolta.

«Qui Susan. Chiediamo supporto: la Zona Extramondo è ancora operativa nonostante la distruzione del Nucleo»

«Stiamo analizzando la situazione – risponde la voce di Megan – Continuate a cercare i bambini: vi faremo sapere il prima possibile»

La squadra ricomincia a muoversi, ben preoccupata da quello che è appena successo. Ma non c’è tempo di discutere: neanche un minuto dopo i DemonBot arrivano a frotte. Miriam viene afferrata per la coda. Prontamente lei si arrotola sul braccio del mostro, estrae due pugnali e colpisce la testa del DemonBot che crolla al suolo. Susan vede che i mostri aumentano sempre più di numero e sembrano più forti o forse è la squadra è più stanca. Susan guarda con orrore le loro difese venir superate: Mantis è afferratto per una gamba, Kirat per le braccia, i Tecnodroidi Mente Alveare vengono scagliati via come fossero mosche mentre i Potenziati vengono isolati dagli altri. Sparando contro tutti i mostri, Susan cerca di aiutare gli altri. Vede gli Arti Raptatori di Mantis spaccare in due la testa di un DemonBot ed un raggio energetico di Kirat perforarne un altro.

«C’è un secondo Nucleo – afferma improvvisamente la voce di Megan – Dirigetevi ad Est. Abbatte qualsiasi cosa troviate sul vostro cammino. AlienBeast in arrivo tra un minuto»

«Roger!» risponde Susan mentre colpisce col calcio dell’arma un DemonBot che l’aveva afferrata. In breve mette al corrente gli altri. La squadra cerca di muoversi, ma i DemonBot aumentano sempre più di numero.

Quando ormai la squadra è praticamente sovrastata dai DemonBot, gli AlienBeast arrivano: sparano a tutto quello che vedono, si lanciano sui DemonBot usando zanne, artigli e coda, spaccano e distruggono ogni cosa! Susan viene afferrata e scaraventata contro un banco pieno di qualcosa che una volta dovevano essere peluche, subito dopo Miriam le viene scagliata sopra; accanto volano Kirat, Mantis e tutti gli altri.

«Distruggete il secondo Nucleo – ruggisce l’AlienBeast – Noi pensiamo ai DemonBot»

«Miriam…» dice Susan

«Penso io ai bambini – risponde lei – So che gli AlienBeast non guardano in faccia a nessuno» con un fremito si mette a quattro zampe, annusa l’aria e corre.

Il resto avanza rapidamente verso il Secondo Nucleo. Abbattono le due torri che si trovano a fianco e montano la bomba. Il Nucleo inizia a pulsare; qualcosa inizia ad uscire.

«Che roba è?» chiede Kirat vedendo solo delle Fauci.

«Non lo so e non lo voglio sapere! A terra!» urla Susan lanciando la bomba.

Esplosione, lampo, nebbia e finalmente la Zona cessa di esistere. Susan si toglie l’armatura ormai incrinata in più punti.

«Due sono troppe» si lamenta stringendosi le ginocchia.


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